API o Penelop: qual è la soluzione digitale giusta per i nostri distributori?

Desiderosa di stare al passo con i tempi, Vitis Life considera la digitalizzazione un importante asse strategico. Accesso ai dati ovunque e in qualsiasi momento, automatizzazione dell’elaborazione e dell’archiviazione digitale, più flessibilità, interattività e trasparenza: queste sono le vostre preoccupazioni ed esigenze di oggi. Tutti questi motivi sono alla base della revisione completa del nostro sito web e della creazione di un portale dedicato ai nostri distributori! Scoprite la nostra intervista con Martin Defourny, Responsabile IT presso Vitis Life, sull’offerta digitale di Vitis Life per i suoi distributori.


Quali sono i servizi digitali di Vitis Life?

Martin Defourny. Vitis Life mette a disposizione dei suoi distributori diverse soluzioni digitali, come il portale My.VitisLife.com, il portale per la firma elettronica, la nostra API e, a partire da giugno 2023, offriamo anche, attraverso i nostri aggregatori, lo scambio di dati in formato Penelop. 


Perché in Vitis Life le soluzioni digitali sono diventate così importanti negli ultimi anni?

Martin Defourny. Con l’apertura della filiale belga  nel 2018, la crisi sanitaria in Lussemburgo all’inizio del 2020 e la combinazione di varie esigenze e fattori, si sono create diverse sfide digitali presso Vitis Life.

La prima sfida consiste nel riuscire a gestire una crescente quantità di contratti. L’obiettivo è quello di consentire ai nostri distributori di codificare i loro contratti in modo più semplice, ma anche di aumentare l’efficienza interna nell’elaborazione delle richieste.

Una seconda sfida è quindi emersa in relazione alla sicurezza dei dati. Trattiamo quotidianamente informazioni sensibili che rientrano nell’ambito di applicazione del segreto professionale in Lussemburgo o del Regolamento GDPR. L’insorgenza del COVID-19 ha accelerato il fenomeno della digitalizzazione delle comunicazioni. Infatti, l’utilizzo delle e-mail per scambiarsi documenti è divenuto maggiormente democratico, ma oggi riteniamo che questo metodo di comunicazione non sia più accettabile per gli scambi di dati sensibili (rischio di “phishing”, raggiri, ecc.).

Per questo motivo,la nostra ultima sfida è quella di poter offrire, nel tempo, diverse soluzioni digitali e sicure che corrispondano ai profili e alle esigenze dei nostri distributori. Attraverso il nostro portale My.Vitislife.com, la nostra API o il nostro servizio di scambio dati in formato Penelop, ogni distributore (piccolo o grande) sarà in grado di digitalizzare facilmente i propri processi.

«Secondo i nostri distributori, siamo dei “buoni allievi” quando si tratta di progettazione di API nel mercato lussemburghese».

Che cos’è un’API?

Martin Defourny. L’API (Application Programming Interface) consente di collegare qualsiasi strumento informatico moderno a un altro. Si tratta di un’interfaccia che permette di collegare dei software tra loro indipendentemente dalla tecnologia utilizzata e quindi senza rischio di incompatibilità. In concreto, ciò consente, ad esempio, a un distributore “connesso” con Vitis Life di accedere ai nostri dati e servizi digitali direttamente dal proprio CRM.

In Vitis Life, il nostro team IT si impegna a progettare API semplici e facili da usare. Questo principio viene regolarmente apprezzato dai nostri distributori, in quanto ritengono che siamo “buoni allievi” quando si tratta di progettazione di API nel mercato lussemburghese. L’API di Vitis Life è a disposizione dei suoi distributori da 5 anni, e dall’estate 2023 la nostra offerta si espande con il formato Penelop! Uno standard che Vitis Life propone a tutti i partner che ne fanno richiesta per semplificare il lavoro quotidiano.


Che cos’è Penelop?

Martin Defourny. Si tratta di un formato standard per lo scambio di dati tra compagnie assicurative e distributori. Si potrebbe considerare analogamente a un file Excel dalle colonne ben definite. Il mittente compilerà il file e lo condividerà nel formato definito, consentendo al destinatario di integrare facilmente i dati ricevuti nel proprio strumento. Questo formato è molto diffuso tra gli aggregatori sul mercato francese. In Belgio e in Lussemburgo, la domanda è più rara.


A cosa serve un aggregatore?

Martin Defourny. Un aggregatore è un nuovo tipo di attore emergente nel settore assicurativo e finanziario “B-to-B”. L’aggregatore raccoglierà e aggregherà i dati di diverse compagnie assicurative e li esporrà in modo centralizzato al distributore. In concreto, il distributore potrà consultare tutti gli investimenti e le assicurazioni del suo cliente (ad es. assicurazione sulla vita, abitazione, ASRD, ecc.) in un unico strumento, quello messo a disposizione dall’aggregatore. Si tratta di un enorme risparmio di tempo per i distributori.


Qual è la differenza tra le API e Penelop?

Martin Defourny. Esistono molte differenze tra Penelop e le API:

In primo luogo, l’uso di Penelop è molto diffuso in Francia, ma non è così per gli altri mercati. Per gli aggregatori belgi, ad esempio, la tendenza è più incentrata sull’uso di API. In secondo luogo, l’aggiornamento dei dati ricevuti tramite Penelop dipende dalla frequenza di invio dei file. Al contrario, l’API permette di recuperare su richiesta i dati più aggiornati dell’assicuratore. Infine, Penelop è a senso unico. Il processo si svolge sempre nel senso della compagnia assicurativa verso il distributore, mai nel senso opposto. Quest’ultimo potrà utilizzarlo per consultare delle informazioni, ma non potrà mai avviare una richiesta attraverso questo standard.

Attraverso le nostre API, un partner può già avviare una nuova sottoscrizione o richiedere la generazione di un estratto conto in PDF. Presto sarà in grado di avviare qualsiasi atto di gestione.

Questa gestione bidirezionale è esattamente il motivo per cui gli aggregatori francesi iniziano ad interessarsi alle API. Si tratta di un’evoluzione di mercato che spinge l’organizzazione Penelop, che ha sviluppato questo formato, a rinnovarsi e a riflettere su come implementare uno standard di API definito in un formato molto specifico.

Penso che in futuro i nostri partner utilizzeranno quotidianamente entrambi gli strumenti. La tendenza del mercato sarà quindi un mix tra API e formato Penelop. Penelop sarà utilizzato per inviare informazioni dall’assicuratore al distributore, mentre, al contrario, le API saranno adottate per inviare informazioni e avviare richieste, come ad esempio l’effettuazione di pagamenti aggiuntivi.


E quindi qual è la soluzione migliore per i nostri distributori?

Martin Defourny. Al momento non esiste una soluzione ideale. Alla fine, l’importante è che Vitis Life possa soddisfare le esigenze dei suoi distributori. Qualunque sia la preferenza di ognuno nella scelta dello strumento informatico, Vitis Life mette a disposizione una soluzione digitale al fine di proseguire la sua missione: semplificare il lavoro quotidiano dei nostri distributori attraverso un canale sicuro. Così facendo, offriamo 3 modi per lavorare con i nostri distributori in merito allo scambio di dati:

1. I distributori che lo desiderano possono semplicemente utilizzare il nostro portale My.Vitislife.com per accedere al loro portafoglio Vitis Life .

2. I grandi attori che hanno a disposizione le risorse informatiche necessarie possono integrare direttamente i servizi digitali di Vitis Life nel loro sistema informatico attraverso le nostre API o anche attraverso Penelop e interagire in tal modo con Vitis Life direttamente dal loro ambiente di lavoro.

3. I distributori che si affidano a un aggregatore per accedere ai loro dati possono chiedere al loro aggregatore di integrarsi con noi per aggiungervi il loro portafoglio Vitis Life.

Se desiderate maggiori informazioni sulle nostre diverse soluzioni digitali, contattaci tramite questo modulo.


Martin Defourny, Head of Information Technology